La Ciambella alla panna e la banca della mamma

Vent'anni ma come se fosse ieri.
Eravamo in sei nella casa di Castro Street.Papà,mamma e noi bimbi.
Il rito era quello del sabato.Papà portava a casa lo stipendio.La mamma si sedeva nel vecchio tavolo e iniziava a dividere lo stipendio.
Questo è per l'affitto.
Questo per il droghiere.
Questo per risuolare le scarpe di Kathryn.
"Mamma ci serve anche un quaderno per la scuola!"
E la mamma metteva da parte un altro mucchio di monete d'argento.Infine papà diceva "Tutto qui?".La mamma annuiva e tutti noi tornavamo alle nostre occupazioni.Eravamo più contenti e più leggeri nell'anima,perchè anche quella volta eravamo riusciti a far fronte a tutte le spese senza ricorrere al "Conto in banca" della mamma.Mica tutti ce l'avevano un conto in banca giù in città.La mamma lo aveva e a noi figli questa cosa dava un senso di sicurezza incredibile..
Mio fratello volle andare alle superiori."Serviranno tanti soldi " disse la mamma.Prendemmo le sedie e io tirai fuori una scatola chiamata la "Piccola banca" che serviva per le piccole emergenze,come quando mi ero presa la difterite ed erano servite tante medicine.
Conti su conti,fogli su fogli...quella volta avremmo dovuto toccare il conto in banca giù in città della mamma....
"Va bene ragazzi,stavolta dovremmo andare a prendere qualcosa giù in città...."ci disse
Il no gridato da noi figli fu sentito anche dai vicini.Il conto giù in città era per le grosse emergenze,non andava toccato!progettammo lavoretti da fare,papà decise di smettere di fumare e alla fine racimolammo tutti i soldini necessari senza ricorrere al conto della mamma.
Tante cose furono risolte quell'anno grazie alla Piccola Banca:vestiti,scarpe,medicine.Ci impegnavamo tutti,consapevoli che comunque,se i nostri sforzi non fossero bastati,c'era il conto della mamma a darci sicurezza.
Vent'anni ma come se fosse ieri.
Ho pubblicato un racconto e guadagnato i miei primi soldi.
Volo con l'assegno in mano a casa dei miei.Lo poso delicatamente sul grembo della mamma dicendole:
"Ecco,domani porterai questi soldi giù in città mamma,sul tuo conto"
La mamma mi guarda:
"Non c'è nessun conto,non sono mai entrata in nessuna banca in tutta la mia vita"
Io la guardo senza poter parlare.
E lei semplicemente mi dice:
"Non è bene che i piccoli abbiano paura...che non si sentano sicuri"
(Liberamente riadattato da me dal testo Io e la mamma di K.Forbes)
Vi è piaciuta ?A me tanto.
L'idea di questa mamma che riesce a nascondere ai figli tutte le difficoltà che stanno vivendo facendoli sentire sempre al sicuro mi ha conquistato,mi ha fatto sognare.E volevo condividerlo con voi!

Oggi una semplice torta alla panna.Di quelle che sanno di buono,sanno di casa.Semplici e nostalgiche.

Ciambella alla panna

250 ml panna fresca (quella che si monta)
3 uova
200 gr zucchero
250 gr farina
1/2 bustina di lievito
2 cucchiai di rhum (facoltativi)

Imburrate e infarinate uno stampo.Accendete il forno a 180 gradi e fatelo riscaldare.
Montate le uova e lo zucchero fino a che il composto sarà gonfio e spumoso.Unite la panna e mescolate delicatamente.Unite il rhum.Setacciate la farina con il lievito e aggiungeteli al composto.
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 35/40 minuti.fate raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.




Commenti

  1. Mi piace veramente molto il tuo racconto. Il ruolo della mamma è fondamentale per la crescita dei figli e questo racconto ce lo insegna. Buonissima la torta, mi dici che stampo hai usato? Buona serata.

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    1. Giovanna cara!!Ho usato uno stampo in silicone a forma di fiore e cotto nel solito palombaro.Lo stampo avrà una decina d'anni,è uno dei primi usciti in quel materiale e forse è della Pedrini non ricordo bene!
      Un abbraccio
      Monica

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  2. Che bello il tuo racconto, mamma straordinaria! La torta è davvero invitante e sembra tanto tanto soffice!:) Buona serata Angela

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  3. Dolce amica mia.. è a dir poco stupendo, questo brano. Valori, senso di importanza, di priorità.. di sacrificio. Ma soprattutto di unione. Commuove, profondamente.. perchè l'amore di una mamma è qualcosa di 'bianco'. Da lo stesso effetto della neve.. delicata, protettiva e pura. Quei bimbi hanno imparato molto, hanno imparato ciò che nella vita disegnerà le loro priorità, anteponendo cuore a tutto. Grazie, tesoro.. oggi mi hai fatto bene, con queste parole. E che bena fa la tua ciambella alla panna?! E' proprio come quella mamma.. come la mamma che sei tu. Vulcanica, energica, ma tanto.. tanto dolce e presente. Tanto forte e teneramente fragile. Spumeggiante come un ruscello, ma preziosa come la rugiada. Ti abbraccio fortissimo, cara!

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  4. Sei straordinaria a raccontare storie che toccano il cuore, la mamma cerca in tutti i modi di rendere facile tutto ciò che ci circonda!!
    La ciambella sà di casa che buona!!
    Buona serata kiss!

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  5. Ciao Monica :) Racconto bellissimo, grazie per averlo condiviso con noi :) La mamma è un vero tesoro... Questa ciambella è deliziosa, morbidona e golosa, posso averne una fettina? :D P.s.: sono quasi pronta per il tuo contest! :D Un abbraccio :*

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  6. è vero alcune ricette sono "magiche" non per gli ingredienti,la bontà o altro ma sono nel nostro cuore.....

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  7. Bè Monica con questo racconto mi hai commosso, nasconde un grande insegnamento e lo nasconde dietro ad una tenerezza infinita..... la torta, bè è golosissima :))
    felice notte :*

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  8. questo racconto mi ha toccato tanto. davvero, che bello. essere mamma a volte significa anche questo. grazie per averlo condiviso con noi.
    maggie

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  9. Anche io cara Monica sono in preda ai ricordi se passi da capirai....questa madre é straordinaria come del resto la mia...:D Un bacio

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  10. Ciao Monica, questo racconto è bellissimo. Non lo conoscevo e mi ha davvero toccato.
    Le mamme sono fantastiche, a volte mi chiedo se riuscirò io ad esserlo abbastanza, per far sentire sempre sicure le mie bambine, per non far loro mancare quello che gli serve..
    Grazie carissima, bellissimo spunto per riflettere..
    La ciambella, beh, già copiata! ;-)
    'notte! Roby

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  11. I sacrifici delle mamme non hanno prezzo e il tuo racconto ne è la prova lampante!!!
    Una mamma deve essere sempre rincuorante pur di tenere i figli il più possibile al di fuori dei problemi!!
    La torta è fantastica come tutti i dolcetti che puntualmente ci proponi!!!
    Un bacione e a presto
    Carmen

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  12. Una storia meravigliosa Monica, anche a me è piaciuta molto...da tenere sempre a mente, io non ho figli ma chissà.......

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  13. Struggente.... Purtroppo e' così anche in questo periodo e molte famiglie fanno i salti mortali per i loro figli....
    La tua torta semplice ma di gusto si abbina benissimo a questo racconto...
    Un bacio

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  14. Moni vado di fretta, dopo ti leggo, ma passa da me c'è qualcosa per te tesoro!
    Vale

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  15. cara passa da me ce un premio per te nella sezione "PREMI" baci

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  16. il racconto è davvero bellissimo e ci insegna che un genitori darebbe la sua vita per un figlio, credo sia l'amore più vero e sincero che possa esistere :-) Buonissima la tua "semplice" torta a fiore che si sposa benissimo con il racconto :-)

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  17. bellissimo racconto. La torta è ottima, in questo momento ne prenderei volentieri una fetta!
    Buona serata!
    Vale

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