La Torta delizia di mele e Monica

Parliamo di amore?
Ma l'amore in senso ampio,ad onde allargate.
Sono notoriamente allergica al santo dell'amore,ai cuoricini in questo periodo.Non perchè io non sia innamorata.
Lo sono ovviamente del mio compagno.
Oggi più di ieri.
Lo sono follemente delle mie figlie.
Ma sono anche innamorata di tutto quello che mi fa star bene.
Lo sono del cibo,ovviamente.
Il cibo riempie le assenze con la sua forza,con il suo potere evocativo.
Il cibo è riproposizione e ricordo.Il cibo è allegria e nostalgia.
Nel mio caso questo cibo evocativo è senza dubbio la mela..........
"Maremma bucaiola me s'è rovesciata la fijola"
La voce quella della mi mamma e la figliola rovesciata io.Rovesciata,cioè stavo male,avevo mal di stomaco.Vero ma anche provocato,simulato.Perchè a casa mia il mal di stomaco prevedeva prima il dazio da dover pagare:riso in bianco con carota lessa.Poi la dolcezza:la mela cotta.
Si prendeva la mela,la si  lavava bene,si pigliavano i chiodi di garofano e via,nell'acqua aromatizzata con un bastoncino di cannella.E poi una volta cotta lo zucchero,come se piovesse.
A dire il vero,la mi mamma ne metteva poco.Ma io ero abile ad ogni sguardo abbassato ad aggiungerne altro e altro ancora.
Ho una manciata di ricordi dei miei genitori che mi hanno lasciata presto, a nove anni.
E la mela,il suo aroma ,il suo profumo è il nastro che li tiene insieme.
Ma non pensate che io sia stata un'orfana stile Piccola Fiammiferaia.Non mi sono mai arresa alla mia diversità con gli altri bambini,Anzi.
Ho sempre approfittato a piene mani della mia vita successiva un pò da bohemienne.Avevo la mia valigia sempre pronta.E un pò seguivo mio fratello nei giri in Europa,un pò me ne andavo  in Umbria e in Toscana,un pò stavo a Roma e un pò da mia sorella in Svizzera.
E li mi piaceva tanto.Ma mi sentivo diversa per la lingua.A casa sua si parlava solo tedesco.Mio cognato una fiera guardia svizzera papale prima,e baldo e patriota poliziotto poi.E io?io ho imparato il tedesco solo ascoltandolo.Tutt'ora è una  lingua che non scrivo ma parlo abbastanza bene.Uno sforzo immane,ma dovevo integrarmi.Il mio obiettivo?sedermi in un Restaurant e chiedere in tedesco una Apfelbachis o un Apfelstrudel.Mele,sempre mele.Perchè giravo geograficamente come una trottola impazzita ma avevo bisogno di un profumo e di un sapore che mi ricordasse le mie radici.
Fiera della strada che stavo percorrendo,delle culture che conoscevo a zonzo per il nord Europa,le facce di colori diversi,le diverse lingue e modi di vivere.
E all'Università?Una manciata di studenti squattrinati,esami da preparare e tanta fame.E la torta di mele era quella che ci metteva tutti d'accordo.
Questa in particolare.Fatta di niente.Senza bilance.A vent'anni non hai tempo di pesare gli ingredienti,non ti importa nulla se i dolci sono dei perfezionisti.Non ti importa di sapere che la torta è tutta una questione di chimica in primo luogo,di reazioni degne della tavola di Mendeleev ben congegnate e di fantasia poi.Che t'importa se magari lievita poco,viene con la gobba o metà rimane appiccicata sulla teglia.La stacchi e te la mangi lo stesso.
Oggi ve la propongo corretta,sistemata nel dosaggio,alleggerita.L'ho cercata,ho preso appunti da alcuni siti Oltralpe,ho sperimentato.
Questa è una torta talebana.
Presuppone l'adorazione unica e assoluta per le mele.Perchè sono le protagoniste indiscusse

Torta delizia di mele

6 cucchiai di farina
600 gr mele (pesate già pulite e tagliate a fettine o cubetti)
4 cucchiai di zucchero
2 uova
4 cucchiai di vino bianco
2 cucchiai di olio di semi
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di cannella

Impastare tutti gli ingredienti.Unire le mele tagliate a dadini o a fettine,aggiungetele all'impasto e cuocete in forno caldo a 180 gradi per 30\35 minuti.




Commenti

  1. Non sapevo che avessi perso i tuoi genitori così piccola.. Ti abbraccio forte per questo! E nonostante tutto.. sei quella che sei.. una donna davvero molto forte! Acchiappo sta torta.. e me la sbrano! smack
    ps: anche io non amo molto cuori.. e cuoricini.. nonostante ami tantissimo il mio compagno ma anche amici.. parenti..

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  2. Una vita intensa piena di gente e tante cose belle e brutte, ma da quello che ho letto sempre pronta ad andare avanti a testa alta di vivere la vita in tutta la sua pienezza!!! Lascia che te lo dica ti stimo !!!
    E prendo volentieri una fetta della tua torta :)
    Un abbraccio

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  3. ehm ti fossi scordata che amassi anche a mia,ahahhahahahhaha
    Soreta e io che volevo farti una torta a forma di cuore stellare :-)))))

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  4. Nonostante tutte le difficoltà che hai supportato sulle tue piccole spalle sei diventata una donna splendida. E madre altrettanto splendida. Mi dispiace della tua perdita quando eri cosi piccola. Ma sono felice di sentire questa tua vicinanza con la mia terra, con i miei dolci. Ti abbraccio forte forte e chissà, magari quando andrai a trovare tua sorella potremmo riuscire a vederci... Un abbraccio forte forte!

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  5. Non ci sono parole che possono confortare una perdita, o per lo meno io non le conosco e mi dispiace.
    I profumi ci fanno venire alla mente tante cose, quello della mela cotta ha una dolcezza tutta sua, speciale. Mi segno la ricetta, rivista e corretta.

    PS: comunque era bello anche staccare i pezzi dalla teglia! per la serie: vita vera vissuta senza una lira!

    un abbraccio speciale
    Alice

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  6. Bel post Monica..
    Ma 20 righe valgono per tutti o dovrei cambiare le regole, per adattarmi ai partecipanti, sarebbe un delirio..
    Se hai un'altra ricetta di cui sei innamorata.. ai tempo fino a giovedì!
    Piacere di conoscerti...
    Laura

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  7. Quanta tenerezza mi hai fatto leggendo questo post, ti immagino con la valigia sempre pronta a girovagare. Ed è proprio questo tuo passato che ha fatto di te una persona splendida, autoironica che riesce a cogliere il vero senso delle cose. La torta di oggi è alle mele al 100%. Ottima per me, che come te ama molto le mele. Un abbraccio forte.

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  8. Ti ammiro da sempre per la tu sincerità la tua lealtà e la tua bravura... ti sono vicina tesoro, sei una grande donna.. si percepisce dalle tue parole.... la torta di mele? la adoro semplicemente, la torta di mele in tutte le sue forme è la mia preferita e ti rubo la ricetta!! complimenti ;* felice serata :*

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  9. Io adoro le mele, proverò anche la tua versione! Passa da me c'è un pensiero per te!

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  10. questa torta è a dir poco fenomenale! che dire...semplicemente ti abbraccio forte...smack!

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  11. Tu lo sai, cara amica mia.. che ti ammiro tantissimo. Sì, anche dietro alla tua forza e al tuo coraggio.. dietro a quei muri che la vita ti ha fatto costruire per necessità o per reazione.. perchè dietro ad essi si nasconde un cuore unico e davvero dolce, speciale e fiorito. Le mele.. quanta semplicità in questo frutto che è bello come un sorriso, come una casa calda e accogliente; leggere di quanto è stata importante per te mi fa apprezzare ancora di più questo dolce.. che amerò, dato che anche a me piacciono veramente tanto! Sei bella, Monicuccia. Proprio bella come una mela. :) TVB!

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  12. una torta di mele che riempie anche il cuore:-)
    buona serata
    raffaella

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  13. Sono arrivata qui leggendoti tutto d'un fiato..non sai quanto mi dispiace per il fatto che hai perso i genitori così piccola Monica..ma ti devo dire una cosa, qui si legge una voglia di vivere, un'energia che solo uno spirito forte e libero come il tuo possono esprimere. Sei una bella persona, positiva, allegra, forte..e tanto coraggiosa.
    Ti ammiro e stimo molto e spero tanto, un giorno, di poterti incontrare ed abbracciare!
    Questa torta di mele, e io le amo tantissimo, è una meraviglia...copiata amica!! ;-)
    Ti voglio bene, rimani sempre così. Roberta

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  14. Sei splendida per come scrivi, per ciò che scrivi! Non ti conosco dal vivo, ma leggendoti si capiscono di te tante cose, mi piaci davvero! Ottima la ricetta. Un bacione

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  15. Ecco, davanti a questo post, posso sentirmi abbastanza scema e solo imparare... Imparare a fare delle difficoltà virtù. Sei davvero una forza Monica...

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  16. Che tu sia ricciola o liscia, che tu posi le tue chiappe d'oro in Svizzera o a Roma, che le tue mele ti seguano o siano solo la scia del tuo profumo, quello che racconti sono piccoli spicchi dorati di una vita intensa, piena di ciottoli per inciampare, ma sempre condotta con profondità e amore. Sei unica Monica, ringrazio infinitamente non so chi per avermi permesso di conoscerti. Ti abbraccio forte forte!
    Tua B.

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  17. Ecco, questo è uno di quei post che ti fa vibrare il cuore.
    Nonostante tutti gli ostacoli che hai trovato lungo il tuo percorso, non ti sei arresa e hai continuato ad andare avanti, con determinazione e coraggio. Sei una donna forte e rara. Ti ammiro molto.
    Prendo volentieri una fetta della tua torta di mele, ricca di sapore e ricordi.
    Ti mando un abbraccio forte

    Grazie di tutto

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